Uno gioiello «splendido e di fattura squisita». Così Gianmarco Piacenti, capo dell’omonima azienda italiana che dirige i lavori di restauro della Chiesa della Natività a Betlemme in Cisgiordania, ha definito la scoperta resa nota oggi da Ziad al-Bandak, capo del Comitato presidenziale palestinese che sovrintende al recupero della Basilica.
Si tratta di una nuova fonte battesimale circolare, probabilmente bizantina, poi traslata in epoca crociata, rinvenuta – ha spiegato Bandak alla Wafa – durante i lavori in corso nella parte sud della Basilica. Era nascosta – ha aggiunto – «nella fonte battesimale ottagonale esistente, fatta di pietra simile a quelle delle colonne». Esperti internazionali – ha proseguito – stanno arrivando per una migliore datazione del reperto. «Lo staff archeologico attualmente all’opera nella Chiesa – ha raccontato all’Ansa Gian Marco Piacenti – sta analizzando tutti gli strati tra le due fonti battesimali per aiutare nella datazione dei reperti». La nuova scoperta – ha aggiunto – è «un ulteriore tassello nella ricostruzione della storia della Basilica e della sua tradizione cristiana».
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