Palazzo Strozzi Sacrati fu costruito sulle antiche case dei Bischeri, una famiglia nota tra Duecento e Trecento per una curiosa questione con l’Opera del Duomo. La famiglia Guadagni acquistò questo palazzo nel 1596; nel 1604 iniziarono i lavori di modifica che andarono avanti a più riprese. Su chi fosse l’architetto dei lavori non v’è certezza, ma in genere viene indicato Gherardo Silvani, con una certa sicurezza almeno per la facciata su piazza Duomo e lo stemma dei Guadagni su quel lato. Il palazzo di Piazza del Duomo venne in seguito acquistato dalla marchesa Anna Riccardi Strozzi, il cui figlio Carlo fece ampliare la facciata su via dell’Oriuolo dall’architetto Felice Francolini continuando lo stesso stile della facciata del Silvani e vi fece poi apporre il suo stemma.
Dal 1812 al 1815 fu decorato in stile neoclassico dai migliori pittori locali. Nel 1871 il palazzo venne a confluire in via ereditaria al marchese Massimiliano Strozzi che fuse la sua famiglia con quella dei Sacrati di Ferrara. Nel 1915 il palazzo venne ereditato dalla moglie del marchese, Guendalina Stuart e poi, dal 1956, da suo figlio Uberto Strozzi Sacrati, che scomparve nel 1982. Dopo alcuni passaggi ereditari, l’edificio è stato acquistato nel 1989 dalla Regione Toscana, che vi ha trasferito la sede legale dopo l’articolata fase di restauro.
Intervento di Restauro
Nell’immagine della Fluorescenza UV della parete si riconoscono chiaramente le aree ricoperte da una patina grigia con funzione di protettivo. Queste aree producono infatti una marcata fluorescenza grigio azzurra (Aree A e B).
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