L’edificio presentava danni riferibili al sisma che nel 2012 ha colpito le aree del centro Italia, in particolare le superfici esterne ed interne risultavano compromesse da numerose lesioni, alcune delle quali passanti, e fratture di alcuni mattoni della muratura a faccia vista. Oltre ai danni riferibili al terremoto, una visione ravvicinata degli apparati decorativi (statua raffigurante la “Madonna Immacolata”, cornici in aggetto, balcone, intonaci decorati e pinnacoli) ha messo in evidenza un degrado associato alla mancanza di manutenzione ed ad interventi di restauro passati non più idonei alla corretta conservazione dell’opera.
Nello specifico i quattro pinnacoli in pietra posti sulla sommità della copertura dell’edificio presentavano evidenti fenomeni di scagliatura e distacco di piccole parti. Due di essi presentavano inoltre ampie fessure nella porzione sommitale a contatto con il perno in ferro che funge da elemento decorativo. Le superfici erano inoltre interessate da uno spesso strato di depositi superficiali variamente coerenti.Un altro elemento di forte criticità da un punto di vista conservativo e di sicurezza era rappresentato dalle numerose porzioni di intonaco decorato presenti sulle superfici esterne della torre. Esse erano state oggetto di un precedente restauro operato mediante l’applicazione di un salva bordo in malta di calce che nel tempo si era degradato perdendo la sua funzione protettiva. Agenti atmosferici quali piogge, vento, gelo ed escursioni termiche avevano ulteriormente aggravato lo stato conservativo degli intonaci, che risultavano di fatto decoesi e quasi del tutto distaccati dal supporto in muratura.
Anche lo stato conservativo della statua raffigurante la “Madonna Immacolata” con putti realizzata in malta e coccio pesto, risultava estremamente compromesso. In particolare i danni maggiori erano concentrati nelle porzioni in aggetto e maggiormente esposte agli agenti atmosferici. La cornice floreale posta a coronamento della statua presentava numerosi fenomeni di fessurazione e distacco di intere porzioni decorative. La statua ed i putti risultavano lesionati, fratturati e con parti in via di distacco. Infine altri apparati decorativi in pietra quali cornici, mensole, sottogronda e balcone, posti a quote diverse dell’edificio, presentavano fessure, fenomeni di scagliatura e consunzione delle parti che rappresentavano non solo un pericolo per la conservazione del bene ma anche un pericolo per la sicurezza dei passanti.
Descrizione degli interventi effettuati:
– Recupero degli elementi lapidei sommitali
– Recupero degli intonaci decorati
– Recupero delle porzioni in stucco