Domani, presso la delegazione di Terra Santa a Roma, l’archeologo fra Eugenio Alliata illustrerà la realizzazione dei lavori nella più importante chiesa di Betlemme.
Presso la Delegazione di Terra Santa a Roma si svolgerà il 12 maggio prossimo, ore 17.30, un importante incontro, dedicato agli appassionati di arte e storia della Terra Santa, sui restauri della Basilica della Natività di Betlemme. Sarà presente fra Eugenio Alliata, archeologo e docente presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme (Facoltà Biblica e Archeologica della Pontificia Università Antonianum di Roma).
“La Basilica della Natività a Betlemme ha presentato ancora quest’anno ai pellegrini il suo aspetto di cantiere – spiega lo studioso -. La ditta italiana prescelta per l’impresa (la Piacenti di Prato) prosegue i lavori secondo contratto servendosi di professionisti esperti di volta in volta nelle diverse arti del legno, della pietra, della pittura, del mosaico. Terminata con successo la riparazione delle coperture, si è passati alle murature ponendo rimedio allo stato di precarietà riscontrato in più parti dell’edificio”.
“Il nartece, soprattutto, potrà essere liberato dai sostegni lignei collocati ormai quasi ottanta anni fa, durante il mandato britannico sulla Palestina – prosegue fra Alliata -. Le sue volte sono state rinforzate e il loro peso non spinge più ora a parte le murature antiche. I contrafforti medioevali che appesantiscono e oscurano la facciata esterna non sarebbero adesso più necessari ma non si vorrebbe modificare l’aspetto tradizionale dell’ingresso caratterizzato agli occhi di tutti, se vogliamo, principalmente dalla sua umiltà”.
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